Maggio è il mese della fioritura del sambuco, una pianta protagonista di tante leggende mediterranee ma anche sacra alle popolazioni del Nord Europa.
In Calabria il cibo più antico che si prepara con i suoi bellissimi fiori è il pane di maggio (u pani e maju), ma anche le frittelle sono abbastanza diffuse.
Non ho ancora imparato queste ricette, ma mi diletto a preparare lo sciroppo di fiori, da conservare in frigo e allungare con acqua come piacevole bevanda rinfrescante durante le prime giornate di caldo. Ieri ho approfittato di una bella passeggiata alla Cascata della Tiglia, vicino Platania, per raccogliere 24 fiori che ieri stesso ho pulito e stamani messo in ammollo.
Questa volta utilizzo un procedimento nuovo: invece di mettere i fiori a bagno con le fette di limone, li lascio per 24 ore in sola acqua. Domani mattina aggiungerò zucchero e acido citrico, pare che con questo ultimo ingrediente lo sciroppo si conserverà meglio.
Ricetta:
– 6-8 fiori per litro d’acqua
– Lasciare in ammollo per 24 ore, poi togliere i fiori e aggiungere 1kg di zucchero + 30gr di acido citrico per ogni litro d’acqua.
– Lasciare a riposare per altre 24 ore e infine imbottigliare.